Il Nodo 3 - un clindro di 7 metri di lunghezza capace di assicurare la vita umana nello spazio - ha lasciato gli stabilimenti torinesi di Thales Alenia Space per volare verso il Kennedy Space Center, centro spaziale della Nasa, da dove sarà lanciato all'inizio del prossimo anno alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. Il Nodo 3 è un ulteriore elemento europeo che sarà agganciato permanentemente alla Stazione Spaziale contribuendo al suo completamento. Sviluppato da Thales Alenia Space, è stato battezzato dalla Nasa Tranquillity, come il famoso mare del primo storico atterraggio sulla Luna di quaranta anni fa. L'aggancio alla Stazione orbitante avverrà con la Missione STS 130 dello shuttle Edeavour - lancio attualmente fissato per il 4 febbraio 2010. Sarà una missione particolare poichè con il Nodo 3 arriverà anche la Cupola, una spettacolare e tecnologica control room robotizzata, anch'essa realizzata da Thales Alenia Space, che permetterà agli astronauti di vedere e lavorare, attraverso sette finestre, a 360 gradi intorno alla Casa orbitante. Complessivamente i nodi sono tre e permettono l'interconnessione e la gestione dei vari moduli pressurizzati. Due su tre sono stati realizzati e progettati da Thales Alenia Space Italia per conto della Agenzia Spaziale Europea.